Cominciamo col dirvi che ad oggi le famigliole stanno tutte bene!
Negli ultimi 2-3 mesi le nostre alacri bottinatrici hanno fatto un gran lavoro mettendo in dispensa la giusta quantità di scorte indispensabili per superare la stagione fredda oramai alle porte. E già questa è un'ottima notizia! Le cose infatti non erano iniziate nel migliore dei modi: due settimane dopo l'arrivo delle nostre tanto attese famigliole, è iniziato un periodo di siccità. Proprio nel momento in cui c'era più bisogno di risorse per farle crescere e sviluppare, per un mese e mezzo non si è vista una goccia di pioggia. Niente pioggia, niente fiori. Niente fiori, niente nettare e polline per sfamare le covate delle nostre regine.
Noi crediamo che le api sappiano meglio di noi cosa è bene per loro, perciò, fiduciosi della loro “saggezza” frutto di milioni di anni di coevoluzione con ambienti in continuo mutamento, abbiamo deciso di monitorare costantemente la situazione e di non alimentare artificialmente le famiglie.
Questo magari ci avrebbe permesso di fare un raccolto di miele, ma avrebbe potuto interferire negativamente con i delicati equilibri che caratterizzano quel fantastico e complesso universo che è l'alveare. Preferiamo assecondare la natura piuttosto che forzarla.
E' così che concepiamo l'apicoltura: siamo noi a dover rispettare il più possibile i modi e i tempi delle nostre api, e non viceversa.
E quando le prime piogge sono tornate, la nostra pazienza è stata ripagata. L'Oasi è esplosa in un caleidoscopio di fioriture e insieme sono fiorite anche le nostre famiglie. E' stato uno spettacolo indescrivibile ammirare il continuo via vai di bottinatrici dai campi e dal bosco, tornare ogni volta per uno dei nostri controlli interni alle arnie e trovare le operarie addette alla dispensa indaffaratissime, le operaie nutrici prendersi cura delle sempre crescenti covate delle nostre regine, rinvigorite dalle favorevoli condizioni ambientali. Sono state soddisfazioni delle quali vogliamo che anche voi vi sentiate partecipi.
Ora le Buone famiglie sono quasi pronte per affrontare l'inverno, che per ogni alveare è una delicata fase del proprio ciclo vitale.
E per la prossima stagione, clima permettendo... miele per tutti!