La città europea del futuro: verde, ecologica, sostenibile. La città europea del futuro: verde, ecologica, sostenibile. © Carlo Taccari
NOTIZIE 14 Marzo 2017

La città europea del futuro: verde, ecologica, sostenibile.

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A livello internazionale le tematiche ambientali urbane stanno fortunatamente stanno pian piano entrando nelle agende degli amministratori sia nazionali sia locali. A livello europeo con la strategia Europa 2020 si sostiene la necessità di sviluppare una nuova economia per una qualità di vita sana sostenuta dagli esclusivi modelli sociali dell'Europa, e si riconosce nella rigenerazione urbana un’importanza fondamentale per poter riuscire ad affrontare le sfide che ci troviamo davanti e lasciare la speranza di un futuro migliore alle generazioni successive.

Come già sottolineato nella Dichiarazione di Toledo (Spagna) il 22 giugno 2010, per uno sviluppo sostenibile delle città del futuro risulta strategico il ruolo della rigenerazione urbana integrata, ossia la riqualificazione delle aree urbane mediante la valorizzazione delle risorse storico-culturali e ambientali e il coinvolgimento dei cittadini nel realizzare un “modello maggiormente sostenibile e socialmente inclusivo in tutto l'ambiente urbano e in tutte le strutture sociali della città esistente”.

[...] I problemi si manifestano principalmente nelle città e intorno ad esse – ad esempio, povertà, segregazione sociale e nello spazio, degrado ambientale – oppure trovano soluzione nelle città e tramite esse – ad esempio, efficienza delle risorse ed economia CO2 neutrale, innovazione e sviluppo economico, integrazione e innovazione sociale."
- Dichiarazione di Toledo 2010

Valutando in primo luogo la dimensione ambientale, le aree metropolitane sono protagoniste per la sostenibilità globale e più specificamente per combattere i cambiamenti climatici, considerando il fatto che sono i luoghi in cui si concentrano la maggior parte del consumo delle risorse e la produzione di rifiuti ed emissioni gassose inquinanti.

La sfida fondamentale per lo sviluppo sostenibile consiste nella realizzazione della massima eco-efficienza possibile nelle nostre città; per raggiungere questo obiettivo risulta necessario intraprendere una vera e propria riqualificazione urbana "verde, ecologica e sostenibile" dei nostri luoghi di vita.

 

Campo di Marte visto dalla Torre Eiffel © Public Domain

Campo di Marte visto dalla Torre Eiffel © Public Domain

Per ottenere un risultato positivo bisogna pianificare e mettere in atto una progettazione urbana che includa da un lato il riuso dei suoli (con la riconversione o il riutilizzo di aree dismesse, abbandonate o non utilizzate) come strategia chiave per contribuire alla riduzione del consumo di suolo e combattere la dispersione insediativa, dall’altro la protezione della natura, del paesaggio, della silvicoltura e delle risorse agricole, nei dintorni delle città ma anche all’interno di esse, e il rafforzamento di un legame con queste o di un loro collegamento con le città (attraverso le cinture verdi e/o i corridoi connessi e in continuità con la rete dei parchi e degli spazi pubblici).

 

La città europea del futuro: verde, ecologica, sostenibile.
#Toledo2010
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La promozione di città sempre più verdi attente alle esigenze delle famiglie rappresenta un ottimo punto di partenza, garantendo a tutti di disporre di spazi verdi ottenuti da piani integrati di recupero ambientale, quali il risanamento urbano e il riutilizzo di zone abbandonate.
Inoltre dal punto di vista sociale, le città sono anche i luoghi in cui le sfide della demografia, dell’inclusione sociale, dell’integrazione degli immigrati, dell’istruzione e della povertà, si fanno sentire maggiormente. L'applicazione di una serie di misure connesse tra di loro come l’istruzione, la formazione, l’inclusione, risulta una delle azioni chiave per la realizzazione di una maggiore integrazione e coesione sociale.

In questo scenario il progetto Rome’n’Bees proposto da BUONO rappresenta un’opportunità di rigenerazione urbana: l’inserimento delle api nel contesto di città permette un incremento della biodiversità e la conservazione della natura anche all’interno di un ambiente fortemente antropizzato. Disporre di una flora, ma anche di una fauna, può diventare un simbolo di identità, oltre ad assumere un grande valore ricreativo e didattico.

La conoscenza dell’ambiente urbano che ci circonda inoltre si rivela indispensabile per una migliore qualità della vita, sia fisica sia mentale, e per una maggiore consapevolezza delle generazioni che abiteranno le nostre città del futuro.

BIBLIOGRAFIA:

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Ultima modifica il 14 Marzo 2017
Francesco Imperi

Nato a Roma nel 1983, laureato in Biologia della Conservazione all' Università di Roma Sapienza. Partecipante a differenti progetti di ricerca e conservazione riguardanti gli animali, le piante e la loro interazione. Collabora con l’orto botanico di Roma Tor Vergata. Per “BUONO” si occupa di ecorestyling.