Buono #19
Archimede è senza dubbio il più grande scienziato dell’antichità. Ancora adesso scienziati moderni tentano di risolvere i suoi stessi quesiti non sempre con successo. Purtroppo una grande quantità della sua produzione è andata perduta in saccheggi e censure, ma recentemente un volume importantissimo dei suoi codici, "il Palinsesto", è stato ritrovato, nascosto in un manoscritto di canti religiosi medioevali e decifrato.
Il Palinsesto, insieme al trattato sul Metodo, ha permesso di chiarire i fondamenti del pensiero archimedeo. Archimede introdusse il metodo scientifico sperimentale che solo Galileo, 18 secoli dopo, riuscì ad affermare. Secondo il grande scienziato siracusano, la matematica si può completare solo con la fisica e dunque la deduzione necessita per forza dell’intuizione.
I suoi spunti tecnologici hanno trovato applicazioni ingegneristiche importantissime, in particolare per strumenti bellici: il principio della leva, il principio del galleggiamento e della spinta verso l’alto dei corpi nei fluidi, gli specchi ustori, la vite senza fine ne sono solo alcuni esempi.
Tuttavia egli era un uomo del suo tempo, manteneva perciò un pensiero classico: il suo interesse era primariamente teorico, le applicazioni pratiche avevano per lui un ruolo secondario. Rivoluzionari furono i suoi studi geometrici: i volumi dei solidi di rotazione, l’area del cerchio incluso il calcolo del π, i poliedri regolari, la spirale, i tangram.
Si narra che Archimede usasse ragionare ovunque si trovasse, tracciando figure e calcoli sul terreno, e fu così che venne sorpreso da un soldato romano, durante il saccheggio di Siracusa del 212 a.C., ed ucciso. La storia del suo assassinio è stata narrata e rappresentata da centinaia di artisti.

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— buono (@ilmielebuono) 20 marzo 2017
Buono #9
Pitagora fu uno dei più grandi matematici e filosofi dell’antica Grecia, famoso soprattutto per il noto Teorema a lui attribuito, il quale afferma che in un triangolo rettangolo la somma dei quadrati costruiti sui cateti è uguale al quadrato costruito sull’ipotenusa.
BUONO #6 Chi sono?
Luis Pasteur fu il primo grande microbiologo della storia. Il suo nome è noto ai più per la pastorizzazione, simbolo della sua vita scientifica.
BUONO #7 Chi sono?
Manchester, Giugno 1912: il fisico danese Niels Bohr scrive al fratello Harald “forse ho scoperto qualcosa sulla struttura degli atomi”. Bohr sta trascorrendo un periodo di lavoro nel laboratorio del fisico neozelandese Rutherford, che l’anno precedente aveva proposto per l’atomo la struttura detta planetaria perché rassomigliante ad un sistema di pianeti con gli elettroni ruotanti intorno ad un nucleo.
Buono #14
Nato a Stoccolma nel 1833, chimico che inventò la dinamite. Purtroppo, come spesso accade per i ritrovati scientifici, tale invenzione si porta dietro il grosso rischio di essere malamente usata, una conseguenza che Nobel percepì in modo pressante, tanto da gettarlo in una crisi esistenziale.
BUONO #8 Chi sono?
Comprendere come avvenga il processo decisionale e da cosa sia regolato è una delle più grandi sfide dei biologi, psicologi ed economisti di tutti i tempi. In questo campo di studio si inserisce la teoria dei giochi, un modello matematico che studia le decisioni individuali di un soggetto in un contesto di interazione strategica con altri soggetti, dove i risultati delle azioni degli individui dipendono dalle azioni degli altri.
BUONO #17 Chi sono?
Fibonacci è stato un matematico italiano famoso per aver individuato una sequenza di numeri conosciuta come successione di Fibonacci, ossia una successione di numeri interi positivi in cui ciascun numero è la somma dei due precedenti (Fn=1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89) e i primi due termini della successione sono per definizione F1=1 e F2=1.
BUONO #2 Chi sono?
Laureatosi alla Facoltà di Medicina di Pavia con la tesi “Sull’eziologia delle malattie mentali”, Camillo Golgi ha contribuito a rivoluzionare le conoscenze sul sistema nervoso grazie ai suoi studi istologici. Infatti, grazie al metodo di Golgi o impregnazione cromoargentica, è stato possibile osservare il neurone in modo chiaro e nella sua interezza.