Questa domanda mi ha intrigato e infatti so bene che le api possono essere un incredibile catalizzatore per la creatività offrendo spunti su moltissimi livelli; allo stesso tempo però mi ha spaventato... Sia io che te ne abbiamo già viste e sentite molte su quello che l’uomo è capace di fare quando poco rispettoso della natura no? Eppure:
“niente nella vita va temuto ma solamente compreso” - Marie Curie
...questa domanda cercava da un po' una risposta.
Era il momento di trovarla, comprendere di più e spingermi oltre i miei preconcetti.
Così facendo ho scoperto artisti sensibili ai problemi delle api, molto spesso apicoltori per passione, capaci di far riflettere con i propri lavori sull’importanza delle nostre azioni e del loro impatto sull’ambiente che ci circonda.
Certo, non posso dire di condividere la pratica in assoluto, tuttavia questo può senza dubbio essere uno strumento per svegliare alcune menti assopite e stimolare la riflessione, ed in questo senso trovo giusto condividerlo con te.
Ladislav Hanka
www: Ladislav Hanka
© Ladislav Hanka
Nato in Iowa nel 1952 è un visual artist.
Pittore e disegnatore oltre che esperto nella tecnica dell’acquaforte, è molto conosciuto per le sue incisioni sul legno.
Ha una lunga carrirera alle spalle come artista ed in tempi più recenti è stato folgorato dalla bellezza delle api.
Circa quattro anni fa infatti è divenuto apicoltore perché appena entrato in contatto con l’apiario di un suo amico ha sentito il bisogno di fare di più avvertendo una sorta di legame primordiale con questi piccolissimi insetti.
E' così che l’artista ha iniziato a cercare una interazione diretta con le api inserendo le sue incisioni all’interno delle arnie.
“Così facendo le incisioni vivono una seconda vita dove le api prendono il sopravvento collaborando al processo creativo. [..] C’è una innegabile intelligenza al lavoro nell’arnia; impari a rispettarla e a prenderti cura di queste piccole creature così evolute e questo mi sprona nello star vicino a tutte le api in difficoltà, non solo qui ma in tutto il mondo."
- Ladislav Hanka
Ladislav Hanka © Rebecca Williams
Aganetha Dyck
www: Aganetha Dyck
The MMasked Ball - Aganetha Dyck © Peter Dyck
Nata in Canada nel 1937 è una scultrice da sempre interessata ai problemi ambientali e alla documentazione delle relazioni tra specie diverse ed alcune sue recenti sculture sono state proprio realizzate in collaborazione con le api, come lei stessa dice.
Dyck introduce nelle arnie degli oggetti di uso comune o delle statuette di porcellana a volte lasciandoli lì dentro per anni. E’ proprio su questi oggetti che le api costruiscono cellette con la cera interagendo così con l’opera umana.
L’ultima esposizione dell’artista Honeybee Alteration si è tenuta ad Ottawa nello scorso anno ed aveva l’obiettivo di far riflettere gli spettatori sulla fragilità della nostra esistenza e come cambierebbe il nostro mondo senza la presenza delle api.
Queen - Aganetha Dyck © William Eakin
Lady In Waiting - Aganetha Dyck © NGC
Ren Ri
www: Ren Ri
Ren Ri con alcuni lavori della serie Yuansu I
Ren Ri è un apicoltore-artista cinese interessato a comprendere e far vivere visualmente l’esperienza dell’interazione tra l’uomo e la natura che può essere armonica o distruttiva, o può anche solo essere un’interferenza che porta a risultati imprevedibili.
La prima serie di lavori ideati dall’artista dal titolo Yuansu I: The Origin Of Geomerty (2008) è costituita da un insieme di mappe realizzate con la cera. Nella sua seconda serie Ren Ri ha indagato la diretta interazione tra l’azione umana e la risposta dell’alveare all’azione dell’uomo.
Per far ciò ha creato delle strutture poligonali di plexiglass che ha posto sopra le arnie ed all’interno di esse ha inserito le sue regine spronando così le operaie a lavorare la cera intorno alle regine.
Poi, ogni sette giorni, ha iniziato a ruotare le scatole di plexiglass in modo casuale modificando la disposizione fisica dell’ambiente con cui le api interagivano spingendole ad adattarsi ad un ambiente che cambia.
© Ren Ri
Garnett Puett
www: Garnett Puett
A Thought Provoking Figure & Apis Loom © Garnett Puett
Lo scultore americano Garnett Puett sin da piccolo ha imparato ad amare e rispettare le api essendo nato in una famiglia di apicoltori. Dopo aver frequentato la scuola di scultura si è reso conto che poteva applicare le tecniche scultoree alla cera e che, a differenza di altri suoi colleghi, aveva la giusta esperienza per poter lavorare senza difficoltà insieme alle sue 50.000 piccole aiutanti.
A suo dire è così divenuto il capostipite di un genere, l’apiscultura, ed oggi le sue opere superano i 4.000$ di quotazione.
“Per secoli gli alveari sono stati simbolo della capacità dell’uomo di imbrigliare la natura e farla lavorare per lui. Nella mia arte è diverso, sono le api a costruire la parte organica sul lavoro dell’uomo, rivoltando l’ordine usuale delle cose”
- Garnett Puett
Basal Wax Mirror & Untitled © Garnett Puett
Tomáš Libertiny
www: Tomáš Libertiny
Thousand Years - Tomas Libertiny © René Van Der Hulst
Tomáš Libertiny è un designer slovacco che ha trovato nelle api le compagne ideali per contrapporsi a suo modo alla società moderna:
“Volevo contraddire l'attuale società del consumo (sempre alla ricerca del design più moderno) scegliendo un materiale molto vulnerabile quasi effimero - la cera.”
- Tomas Libertiny
E' lo stesso Tomas a dire che il processo di creazione è molto lungo come lunga è la durata della cera che può resistere per centinaia di anni allo scorrere del tempo.
Questi elementi dovrebbero far riflettere lo spettatore sul confronto tra la durata della vita umana e l’apparente eternità dell’universo.
Unbearable Lightness - Tomas Libertiny © carpenters workshop gallery