Morfologicamente è caratterizzato da foglie esterne, più vecchie, che racchiudono foglie più giovani in un una palla compatta tradizionalmente chiamata cappuccio o testa che può avere forma appiattita, conica oppure globosa.
Questa specie vegetale è presente praticamente in tutte le stagioni. Viene seminata tra marzo-aprile per il periodo estivo, tra maggio-giugno per il periodo autunno-inverno e a settembre per quello primaverile.
In questo articolo scopriremo insieme:
- Le proprietà del cavolo cappuccio
- Come si semina e coltiva
- La raccolta
- Trucchi e consigli per una riuscita ottimale
- Come difendere il cavolo dai parassiti
- Le varietà o cultivar più comuni
LE PROPRIETÁ DEL CAVOLO CAPPUCCIO
Diffuso in tutta Europa, il cavolo cappuccio è ricco di acqua e di fibre che gli conferiscono proprietà digestive. Ha note capacità antinfiammatorie e antiossidanti. É inoltre ricco di acidi grassi tra i quali omega 3 e omega 6, importanti per il nostro apparato circolatorio.
COME SI SEMINA E COLTIVA
Il cavolo cappuccio vegeta bene in tutti i terreni mostrando tuttavia una preferenza per quelli leggermente argillosi.
La semina indiretta è la modalità di semina preferibile per quest’ortaggio. La prima semina andrà quindi eseguita in un semenzaio, un piccolo ambiente protetto da una copertura che permette alla luce di passarvi attraverso. Qui andremo a far germogliare il nostro cavolo.
Quando le nostre piantine avranno emesso cinque foglie procederemo al trapianto nella sede definitiva, che sia il nostro orto o un vaso da tenere sul balcone. Per mettere a dimora le nostre piantine è bene preparare delle piccole buche di almeno 10 cm di raggio in cui andremo ad inserire le nostre piante che abbiamo preparato. Il trapianto è molto semplice da effettuare, basterà infatti prelevare le zolle contenenti le piantine ed inserirle nelle buche che avremo preparato in precedenza.
LA RACCOLTA
In generale il ciclo vegetativo del cavolo cappuccio ha una durata complessiva che va dai 100 ai 120 giorni a seconda della cultivar a nostra disposizione. La raccolta si effettua recidendo la pianta alla base della testa, asportandola in tutta la sua interezza.
TRUCCHI E CONSIGLI
- Prepara il terreno che userai come dimora finale per la tua pianta concimandolo con sostanze azotate. Potrai trovare il concime adatto presso il tuo vivaio o rivenditori per aziende agricole.
- Lascia tra una pianta e l’altra un minimo di 30 cm di spazio. Il cavolo è un ortaggio abbastanza voluminoso, garantiscigli il giusto spazio per crescere.
- Il cavolo cappuccio teme la siccità e le gelate eccessive. Il suo terreno va sempre mantenuto umido altrimenti lo stress idrico potrebbe compromettere la sua crescita.
DIFENDERLO DAI PARASSITI
Tra i parassiti più dannosi per il cavolo cappuccio ci sono senza dubbio le larve di Pieris bassicae dette comunemente cavolaie. Queste però sono facilmente controllabili con composti a base di Bacillus thuringiensis, reperibili nei vivai o nelle Aziende Agricole.
 Larva di Pieris bassicae © Graham Calow
LE VARIETÁ O CULTIVAR PIÚ COMUNI
KALIBOS
É una varietà autunno-invernale caratteristica dell'Est Europa. Presenta una forma appuntita con foglie finemente strutturate.
FARAO
Questa cultivar è un ibrido che presenta una maturazione precoce e per questo viene seminato in primavera e in estate. A maturità si presenta come una grossa sfera con foglie compatte di un verde intenso.
BRUNSWICH
Varietà tardiva da seminare in estate caratterizzata da una forma sferica leggermente appiattita nella sua sommità.
CUORE DI BUE GROSSO
Varietà precoce che può crescere durante tutto l'arco dell'anno. Ha un forma conica e, nella parte più interna, la sua colorazione si avvicina al bianco.
KK CROSS
Atro ibrido precoce. Si semina da febbraio a settembre. Predilige temperature miti.