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Polline e Pappa Reale
IL MIELE 02 Marzo 2016

Polline e Pappa Reale

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La primavera è alle porte e in questo post vi parlerò di polline e pappa reale come importante fonte proteica per l’alimentazione.

Come anticipato nel post precedente, i prodotti dell’alveare sono numerosissimi, i loro impieghi veramente disparati e anche i bambini possono beneficiarne nella dieta giornaliera. Non solo i bambini però hanno bisogno di energie e soprattutto in questo periodo dell’anno aiutarsi con fonti proteiche ed energetiche naturali è sicuramente una scelta sana e sostenibile.

Ricordo che per usufruire al meglio dei principi attivi presenti in questi alimenti, tutti i prodotti dovranno essere correttamente lavorati, privi di pesticidi o farmaci usati per la cura delle api e provenire da aree biologicamente coltivate.

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Andiamo ora insieme a scoprire qualcosa in più su due prodotti adatti alle esigenze primaverili di molti di noi che soffrono del “risveglio dall’inverno”: il polline e la pappa reale.

POLLINE

Non può sorprendere che il polline sia un alimento particolarmente nutriente, tanto da essere spesso definito un “super alimento”, essendo indirizzato dalle api nutrici alla nutrizione delle giovani larve ed alla sintesi della pappa reale.

La temperatura e l’umidità dell’alveare potrebbero rendere difficile la sua conservazione ma, per ovviare a questo problema, le api allevano fermenti lattici e lieviti nel nettare immagazzinato vicino alla covata. Questo procedimento microbico ha il compito di impedire qualunque putrefazione batterica.

Quella del polline è una composizione molto complessa che dipende dalla specie vegetale di origine e dalle modalità di raccolta e lavorazione. Ricco di zuccheri, lipidi (fosfolipidi, acidi grassi a catena lunga, steroli), vitamine (in particolare la vitamina B12), enzimi, minerali, fitormoni, bioflavonoidi e carotenoidi, contiene anche principi ad azione battericida e batteriostatica.

Il polline è dunque un ottimo ricostituente generale per l’organismo, un alimento funzionale con proprietà antinfiammatorie, antivirali, antimicrobiche, catalitiche (facilita l’assorbimento di nutrienti che potrebbero essere facilmente eliminati dal sistema digestivo) e può anche essere utilizzato per carenze proteiche di vario genere, contenendo infatti circa il 20% di proteine rispetto al suo peso secco.

E’ importante consumare quindi il polline allo stato fresco poiché contiene, inoltre, fibre che contribuiscono a regolarizzare le funzioni intestinali.

PAPPA REALE

La Pappa Reale è una sostanza secreta dalle ghiandole ipofaringee delle api operaie giovani, dette api nutrici, che producono questa sostanza per nutrire le giovani larve e la regina adulta che la utilizzerà come unico alimento per tutta la sua esistenza.

I costituenti della pappa reale sono principalmente acqua, proteine, lipidi, zuccheri (glucosio e fruttosio) vitamine del gruppo B (acido pantotenico) e sali minerali come il potassio ed il calcio. La componente lipidica è formata da acidi grassi a catena corta (massimo 8-10 atomi di carbonio) che li rende più solubili in acqua e con un buon potere antimicrobico; quella proteica è considerata ad altissimo valore biologico, con una presenza significativa di amminoacidi essenziali, tra i quali possiamo ricordarne alcuni indispensabili all’organismo umano, come leucina, isoleucina, fenilalanina e triptofano. E’ presente anche una piccola percentuale di acetilcolina, un neurotrasmettitore e vasodilatatore, oltre che fattore antibatterico e antibiotico.

Si presenta di colore bianco-giallino che può modificarsi a contatto con l’aria, di consistenza cremosa ma abbastanza fluida che tende ad ispessirsi con l’invecchiamento, con un caratteristico sapore acidulo, lievemente zuccherino, ed un odore di tipo fenolico.

I benefici della pappa reale sono in primo luogo nutritivi, energetici e metabolici.
La pappa reale è quindi consigliata:

  • Come stimolante dell’appetito. E’ infatti adatta per bambini gracili, di salute cagionevole e con disturbi dell’appetito.
  • Come tonico
  • In casi di depressione (l’acetilcolina e le vitamine del gruppo B giocano infatti un ruolo cruciale) è capace di aumentare la vitalità dell’organismo e lo stato di benessere psicofisico.
  • Come immunostimolante.
  • In periodi di stress e sovraccarico lavorativo, anche di tipo mentale.

Va conservata ad una temperatura bassa e costante, come il frigorifero di casa, in modo da evitare la perdita della componente proteica che potrebbe danneggiarsi anche con la semplice esposizione all’aria.

E’ bene comunque ricordare che, nonostante si tratti di casi sporadici, i prodotti dell’alveare possono presentare controindicazioni in soggetti con allergie gravi al polline o ipersensibilità ai prodotti stessi.

Se vi sentite particolarmente stanchi, provate uno di questi rimedi buoni!

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Ultima modifica il 08 Marzo 2017
Raffaella Silvi

Laureata in Biologia Cellulare nel 2012, ora insegno biologia e chimica in un Istituto Professionale privato. Mi interesso di nutrizione e di educazione alimentare da circa due anni. Inoltre, la mia attività di insegnante di nuoto e fitness, mi stimola ad aggiornarmi continuamente in questo ambito.

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